Incipit di “Sol maggiore”
- Nessuna lettera per me?
- Sì, ne è giunta una col treno del pomeriggio… l’ho portata di sopra, nella stanza del dottore… al n.11, si accomodi.
Vilhelm Herts prese la chiave e salì su per la buia scala dell’Hotel Vinhuset. Al primo piano si rinchiuse in una piccola stanza che dava sulla piazza della chiesa. Là, sul tappetino, gettato di sbieco sul tavolo, stava la letterina, appoggiata a un candeliere di ottone ossidato.
- Nessuna lettera per me?
- Sì, ne è giunta una col treno del pomeriggio… l’ho portata di sopra, nella stanza del dottore… al n.11, si accomodi.
Vilhelm Herts prese la chiave e salì su per la buia scala dell’Hotel Vinhuset. Al primo piano si rinchiuse in una piccola stanza che dava sulla piazza della chiesa. Là, sul tappetino, gettato di sbieco sul tavolo, stava la letterina, appoggiata a un candeliere di ottone ossidato.
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