Incipit de “I Thibault”
All’angolo di rue Vaugirard, mentre costeggiavano gli edifizi della scuola, Thibault, che durante il tragitto non aveva aperto bocca, si fermò di colpo:
- Ah no, Antoine! No! Questa volta passa i limiti!
Il figlio non rispose.
Erano le nove di sera; la scuola era chiusa. Al portiere apparso allo spioncino:
- Dov’è mio fratello? – chiese Antoine a bruciapelo. Quello sgranò tanto d’occhi.
Thibault batté impaziente il piede in terra.
All’angolo di rue Vaugirard, mentre costeggiavano gli edifizi della scuola, Thibault, che durante il tragitto non aveva aperto bocca, si fermò di colpo:
- Ah no, Antoine! No! Questa volta passa i limiti!
Il figlio non rispose.
Erano le nove di sera; la scuola era chiusa. Al portiere apparso allo spioncino:
- Dov’è mio fratello? – chiese Antoine a bruciapelo. Quello sgranò tanto d’occhi.
Thibault batté impaziente il piede in terra.
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