Poesia
Già vola il fiore magro
Non saprò nulla della mia vita,
oscuro monotono sangue.
Non saprò chi amavo, chi amo,
ora che qui stretto, ridotto alle mie membra,
nel vasto vento di marzo
enumero i mali dei giorni decifrati.
Già vola il fiore magro
dai rami. E io attendo
la pazienza del suo volo irrevocabile.
Già vola il fiore magro
Non saprò nulla della mia vita,
oscuro monotono sangue.
Non saprò chi amavo, chi amo,
ora che qui stretto, ridotto alle mie membra,
nel vasto vento di marzo
enumero i mali dei giorni decifrati.
Già vola il fiore magro
dai rami. E io attendo
la pazienza del suo volo irrevocabile.
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