Incipit di “Silja”
Silja, la bella ragazza del contado, morì una settimana dopo la festa di san Giovanni, quando l’estate era ancora giovane. Serviva in una fattoria; orfana di padre e madre, non aveva altri parenti ai quali appoggiarsi. Tuttavia non morì in circostanze troppo dolorose, poiché, se anche negli ultimi giorni di vita dovette esser di peso agli altri, non fu però costretta a ricorrere alla pubblica assistenza.
Silja, la bella ragazza del contado, morì una settimana dopo la festa di san Giovanni, quando l’estate era ancora giovane. Serviva in una fattoria; orfana di padre e madre, non aveva altri parenti ai quali appoggiarsi. Tuttavia non morì in circostanze troppo dolorose, poiché, se anche negli ultimi giorni di vita dovette esser di peso agli altri, non fu però costretta a ricorrere alla pubblica assistenza.
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